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In un precedente articolo ti ho parlato del perché è fondamentale lo studio del linguaggio del corpo quando si affronta il tema della persuasione. A questo riguardo, devi sapere che diverse ricerche hanno studiato quest’area dell’interazione umana, trovando modi per migliorare la tua Persuasione attraverso efficaci tecniche del linguaggio non verbale. Proprio da questi studi ho estratto dieci punti che puoi implementare da oggi per diventare più persuasivo.

  1. Sorridi

Tutti reagiscono bene ad un sorriso. Accertati che il tuo sorriso sia vero, perché le persone capiscono se il sorriso è finto o “da copertina”. Fai attenzione perchè un sorriso “finto” può essere scambiato per un ghigno e quindi può ricordare al cervello primitivo che sei un potenziale nemico (come la tigre con i denti a sciabola che ghignava prima di attaccare la preda).
Ora, però, ti svelo un Segreto: esiste anche il “Sorriso Persuasivo”, cioè il sorriso nascente. Puoi ottenerlo aspettando un istante prima di iniziare a sorridere, guardi prima la persona negli occhi, e poi illumini il tuo viso con un bel sorriso… Facendo così, la persona avrà capito che il sorriso è rivolto a lui/lei. Stai dando un benvenuto o un incoraggiamento davvero positivo e personale. Questo è alla base della creazione della fiducia nei tuoi confronti.

  1. Contatto Visivo

Gli occhi sono lo specchio dell’anima”. Questo è un dato di fatto e, se usato bene, può fare magie per i tuoi poteri persuasivi. Puoi ottenere l’attenzione dell’altra persona osservando acutamente le sue reazioni e dimostrandoti aperto nei suoi confronti. Non guardare in basso verso le tue scarpe, e nemmeno nel nulla. Immagina che ci sia una linea che connette i tuoi occhi a quelli della persona (o delle persone) che vuoi persuadere, e mantieni questo contatto fino a quando non hai detto ciò che hai bisogno di dire. Ma presta attenzione! Una persona sensibile può sentirsi intimidita da uno sguardo potente – quindi stai attento a come reagisce la persona. Usa il tuo potere visivo saggiamente.

  1. Mani aperte

Da qualche parte nel nostro passato il nostro bis-bisnonno incontrò degli stranieri nelle praterie. L’istinto (sito nel suo cervello rettile) reagiva immediatamente cercando segnali e fornendo emozioni: paura, tranquillità o curiosità. Funzionava più o meno così: se gli stranieri si fossero presentati con le mani aperte, senza armi, la situazione sarebbe stata amichevole. Se avessero impugnato armi e avuto un sguardo minaccioso ecco che subito sarebbe salita la tensione. Tracce di questo istinto è rimasto in noi a livello di subconscio. Una persona che si avvicina a te con le mani aperte e visibili manda un segnale che dice: “Sono un amico, non un nemico”. Quindi, da oggi usa il segnale delle mani aperte consciamente; sii consapevole di cosa vuol dire.Questo dettaglio diventa ancora più importante per chi vuole ottenere un primo impatto positivo in una relazione pubblica con più persone.

  1. Posizione frontale

Assicurati di essere di fronte alla persona e di non girarti di spalle o lateralmente. Questo manda il segnale che sei totalmente assertivo, non hai nulla da nascondere, e tutta la tua attenzione è su chi ti ascolta. Il legame si rafforza. Percepiranno che sei interessato a loro, e molto probabilmente si comporteranno allo stesso modo. In altre situazioni puoi usare la tua posizione corporea per difenderti. Se senti che qualcuno sta invadendo il tuo spazio personale, con prepotenza o cercando di intimidirti, questo metodo può essere usato per deviare un po’ di tale energia. Se ti sposterai leggermente di fianco o incrocerai le braccia, potrai proteggerti psicologicamente da questo comportamento. Questa è una tecnica molto sottile, ma la puoi usare istantaneamente e ripetutamente con efficacia.

  1. Micro espressioni

Il Dr. Paul Ekman è un pioniere nel campo degli studi delle espressioni facciali umane. Ekman ha dimostrato che nonostante esistano diverse culture e nazioni, ci sono determinate espressioni che tutti riconosciamo: felicità, tristezza, rabbia, ecc.. Ma oltre le espressioni facciali ovvie, esistono le micro espressioni. Queste espressioni durano solo qualche frazione di secondo ma possono rivelarci molto in merito a come si sente una persona. Se sei pronto a cogliere questi piccoli segnali, puoi sapere in anticipo cosa pensa/prova una persona.
Osserva le espressioni fugaci che dicono l’opposto delle  parole. Per esempio, qualcuno ti dice: “Tra me e mia moglie va tutto alla grande!” Ma solo per un istante, la sua testa fa segno di No, e i suoi occhi sono rivolti altrove. Questo è un segno che mostra che qualcosa non va. Ovviamente, non puoi sapere tutto a riguardo di una persona da una semplice espressione, ma il viso fornisce spesso un vero suggerimento. Attenzione: ricorda anche che le persone ti leggono intuitivamente allo stesso modo, quindi sii sincero e assertivo.
In apparenza controllare questi elementi potrebbe sembrare molto complesso ma non è così. Si tratta semplicemente di tenerli a mente e ricordare di notarli. Insomma, devi semplicemente decidere di portare al tua attenzione ai segnali che ti ho descritto e resterai sorpreso come poco a poco ne sarai sempre più consapevole, sino a notarli con un solo colpo d’occhio.
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